Un’attività fisica che permetta di dimagrire, restare in forma e anche divertirsi: non è facile trovare un allenamento che riunisca tutte queste caratteristiche e che quindi riesca ad allenare tutto il corpo in maniera efficiente e senza mai annoiare.
Il Metabolic Interval Training è tutto questo e anche di più: stiamo parlando di un allenamento che mette a dura prova il corpo, sia sotto l’aspetto aerobico che quello anaerobico. Ma che porta a risultati veramente importanti in tempi molto rapidi.
L’obiettivo di questo tipo di allenamento è quello stimolare il lavoro del metabolismo. E raggiungendo questo obiettivo, il Metabolic Interval Training agisce nello stesso tempo in modo davvero efficace su vari fronti:
- offre un’attività cardiocircolatoria ad alta intensità in modo da migliorare la resistenza;
- agisce sul processo di lipolisi, quindi direttamente sulla massa grassa, contribuendo a favorire l’eliminazione della stessa. Questo può avvenire grazie al miglioramento dell’utilizzo dell’insulina da parte dell’organismo;
- aumenta il consumo calorico permettendo a chi lo pratica di concedersi anche qualche “sgarro” a un regime alimentare dimagrante.
Metabolic Interval Training: l’importanza di una base scientifica
Il Metabolic Interval Training basa la sua efficacia e validità su un principio scientifico ben preciso, definito EPOC. EPOC significa Excess Post Exercise Oxygen Consumption: con questo termine si indica il debito di ossigeno che si crea all’interno dell’organismo durante l’attività fisica e dopo la stessa.
E una sessione di Metabolic Interval Training è abbastanza intensa da creare un debito d’ossigeno importante, portando il metabolismo ad aumentare la sua attività anche per un certo tempo dopo la fine della sessione di allenamento. Quindi il metabolismo continua a funzionare “a pieni giri” anche al termine dell’allenamento, con conseguenze positive a livello di consumo calorico e di diminuzione della massa grassa.
Metabolic Interval Training: come funziona l’allenamento
Il Metabolic Interval Training per le sue caratteristiche non può essere semplicemente “condensato” in un programma di allenamento standardizzato. Il principio-guida delle lezioni di Metabolic Interval Training è quello di alternare momenti di lavoro ad alta intensità con momenti di lavoro a bassa intensità.
In questo modo anche la frequenza cardiaca varia in modo continuo, da frequenze più elevate a frequenze più moderate: questa continua variazione interviene in maniera positiva sul metabolismo.
I diversi gruppi muscolari vengono tutti coinvolti in rapida successione durante una sessione di Metabolic Interval Training. Anche le brevi pause che sono previste non sono di totale riposo, ma di recupero attivo, in modo che il sistema cardiocircolatorio sia sempre stimolato.
È anche importante prevedere un adeguato accompagnamento musicale per le sessioni di Metabolic Interval Training: il ritmo deve essere quello adatto a un lavoro ad alta intensità, in grado di rendere l’attività fisica più coinvolgente e divertente (diminuendo la percezione della fatica).
Per quel che riguarda l’attrezzatura da utilizzare durante le sessioni di Metabolic Interval Training è possibile spaziare dai kettlebell alle palle mediche, allo step: sempre concentrando l’attenzione sugli esercizi a corpo libero, che devono essere i protagonisti dell’allenamento.