Il Functional Circuit Training è uno dei sistemi di allenamento più interessanti, perché in grado di portare risultati in breve tempo a livello di forma fisica e perché può essere strutturato in modo da risultare piacevole e divertente da seguire.
È importante capire come funziona questo tipo di allenamento, dove l’obiettivo è quello di far lavorare tutti i muscoli del corpo in maniera funzionale: il primo step prevede quindi di capire cosa si intende per “funzionale”.
Functional Circuit Training: l’importanza dell’allenamento funzionale
Si parla di allenamento funzionale quando gli esercizi generici e specifici eseguiti lavorano sugli schemi motori utilizzati ogni giorno, per ogni movimento e per ogni tipologia di sport.
L’obiettivo del Functional Circuit Training è inserire questi esercizi in un circuito: questo infatti risulta essere il modo migliore per allenarsi in compagnia e ottenere dei buoni risultati anche senza impegnare ore e ore di tempo in palestra.
In questo modo il Functional Circuit Training viene incontro alle esigenze dettate dalla quotidianità: trovare un modo di allenarsi che non porti via troppo tempo alle incombenze quotidiane e che sia efficace e divertente allo stesso tempo.
Functional Circuit Training o Crossfit Circuit?
Parlando di circuito spesso si nota la tendenza di associare questo termine al solo Crossfit: in realtà ci sono delle importanti differenze. Quella che maggiormente va notata è che il Crossfit prevede l’utilizzo di grossi carichi per l’allenamento, risultando spesso difficile da praticare per allievi che hanno una preparazione fisica limitata.
Invece il Functional Circuit Training, punta maggiormente sull’utilizzo del peso del proprio corpo come resistenza durante l’allenamento, inserendo alcuni attrezzi funzionali come pedane propriocettive, step, sistemi per l’allenamento in sospensione e kettlebell. Questo lo rende più accessibile anche per tutti i soggetti che non hanno particolare dimestichezza con i pesi.
Functional Circuit training: Tabata e HIIT
Il sistema di allenamento a circuito permette l’introduzione di sistemi come il Tabata e l’HIIT. Il protocollo Tabata, inserito all’interno di una sessione di functional circuit training, prevede delle sessioni molto brevi ma altrettanto intense: dopo una fase di riscaldamento, la fase di allenamento vero e proprio è composta da ripetizioni di esercizi ad alta intensità per 20 secondi, seguiti da 10 secondi di riposo passivo.
Il sistema di allenamento HIIT prevede invece, dopo un adeguato riscaldamento, una serie di ripetizioni di esercizi ad alta intensità, intervallate da fasi di recupero attivo con esercizi a bassa o media intensità. Anche per questo tipo di allenamento il tempo può essere relativamente breve, mentre l’intensità è molto elevata.
Entrambi questi protocolli possono essere applicati con successo all’interno del Functional Circuit Training, come accade anche per gli allenamenti fartlek, che si basano su variazioni di velocità e di intensità nell’esecuzione degli esercizi.
Tutti questi protocolli sono in grado di rendere il Functional Circuit Training un allenamento divertente, mai noioso e molto efficace da diversi punti di vista: in particolare per quel che riguarda il miglioramento della forma cardiovascolare e un miglior funzionamento del metabolismo, con la conseguenza di maggiori calorie bruciate e una diminuzione della massa grassa.